LA TECNOLOGIA PSICOFISIOLOGICA AL SERVIZIO DELLA SALUTE
Biofeedback
Il biofeedback e il neurofeedback sono tecniche della psicofisiologia e delle neuroscienze applicate alla relazione mente-corpo per la promozione e la cura della salute psicofisica.
Secondo la scienza medica e psicologica agire consapevolmente sui parametri fisiologici vitali come la respirazione, la frequenza cardiaca, la tensione muscolare, le onde cerebrali, rende possibile la modificazione del proprio stato emozionale e psico-fisico in direzione della salute. Questo meccanismo accade in modo automatico all’interno del sistema mente-corpo, ma in condizioni di stress, traumi fisici e psichici e un ambiente ostile, l’equilibrio viene compromesso creando alterazioni disfunzionali per la nostra salute fino a sfociare in vere e proprie patologie: attacchi di panico, ansia, cefalee, emicranie, tensioni muscolari croniche, ipertensione…
Con il Biofeedback e Neurofeedback si apprende in modo facile ad autoregolare le funzioni vitali, mantenendo lo stato in cui mente e corpo si indirizzano alla massima espressione del loro potenziale: stabilità, potenza, rigenerazione e salute; inoltre è un’efficace strumento per ottimizzare la performance sportiva, la produttività e potenziare le capacità di studio.
Si va oltre il concetto di terapia come spesso immaginata, infatti il biofeedback e neurofeedback rappresentano un vero e proprio allenamento per imparare a stare bene, ritrovare il benessere, superando condizioni patologiche e di sofferenza e scoprendo la via più breve per potenziare le proprie risorse.
Il Biofeedback è una terapia che si avvale di avanzate tecnologie per misurare e retroazionare i parametri vitali come il battito cardiaco, la frequenza respiratoria, tensione muscolare, la temperatura periferica, la conduttanza cutanea, l’elettroencefalografia ed emoencefalografia. Con retroazione intendiamo la possibilità di vedere e ascoltare in tempo reale i segnali vitali per imparare a regolarli.
Come funziona
il Training
L’origine di molti disturbi è da ricercarsi all’interno di un’alterazione delle funzioni fisiologiche di base scatenata da una molteplicità di fattori. Tale alterazione può presentarsi sotto forma di molteplici disturbi: ansia, panico, stress, depressione, disturbo dell’attenzione, dolore cronico, tensioni muscolari, malattie di origine psicosomatica, asma, disturbi gastrointestinali, ecc.
L’obiettivo dei training è insegnare alla persona a ristabilire l’equilibrio dentro di sé attraverso l’allenamento delle proprie risposte fisiologiche, ad attivare la propria capacità di resilienza. Anni di ricerche hanno dimostrato come il sistema nervoso autonomo al quale sono collegate la maggior parte delle nostre funzioni vitali, è relativamente autonomo! Attraverso i training saremo in grado di conoscere sempre da più vicino le nostre funzioni vitali; laddove le funzioni vitali siano alterate la persona sarà in grado di intervenire attivamente. Le abilità che si apprendono attraverso il biofeedback e il neurofeedback sono abilità che una volta imparate non si dimenticano: saranno risorse e punti di forza stabili.
Come si svolge una seduta di biofeedback?
le fasi dell'incontro
Nel primo incontro si esegue un colloquio preliminare per poi scegliere quale percorso di valutazione sia il più idoneo: viene eseguito un profilo psicofisiologico dello stress per misurare il livello di reattività agli stimoli stressanti e le capacità di recupero dell’organismo. In alternativa si esegue brain map (mappatura cerebrale).
Una volta elaborato il profilo o la mappatura viene progettato un percorso di allenamento con incontri settimanali.
La seduta si svolge seduti comodamente su una poltrona, vengono applicati dei sensori sulle mani o sulla testa per misurare i biosegnali che vedrai in tempo reale proiettati sullo schermo: si crea una vera e propria interfaccia multimediale sulla quale si baserà il training. Sarà come un film o un videogame immersivo su ciò che sta accadendo nel tuo corpo o nel tuo cervello. Diventerai in grado di controllare i tuoi segnali imparando a rinforzare quelli coerenti con lo stato di benessere e gli obiettivi concordati.
I Punti di forza
L’obiettivo è attuare un training su misura delle caratteristiche uniche della persona. L’insieme dei parametri psicofisiologici di ogni essere umano è unico: per questo è necessario progettare un percorso che guiderà in un apprendimento efficace di tutte le skills per autoregolarsi e stare bene: che sia un disturbo, un esame universitario da preparare, un periodo stressante o una gara sportiva.
tempi brevi di trattamento
completa assenza di effetti collaterali e stabilità nei risultati
terapia centrata sull’unicità della persona
Trattamento evidence-based
A chi si rivolge?
A chi può aiutare il biofeedback
Data la loro grandissima efficacia Biofeedback e Neurofeedback sono utilizzati in ambito clinico per trattare molti disturbi psicologi e somatici.
- Disturbi dell’attenzione e dell’iperattività (ADHD)
- Disturbi dell’apprendimento
- Disturbi depressivi
- Dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali
- Disturbi d’ansia (ansia generalizzata, attacchi di panico )
- Fobie
- Disturbo post traumatico da stress e acuto da stress
- Trauma
- Disturbo ossessivo compulsivo
- Autismo
- Disturbi da stress
- Cefalee ed emicranie
- Tensioni muscolari (lombalgia, bruxismo etc)
- Dolore cronico
- Fibromialgia
- Ipertensione essenziale,
- Colon irritabile,
- Disturbi gastrici
- Disturbi del sonno
- Disregolazione emotiva
- Asma
- Acufene
Biofeedback per le Eccellenze: Sport e Human Performance
Anche nello sport
Vengono inoltre usati dagli sportivi in tutto il mondo per migliorare la propria performance, per raggiungere i massimi risultati, dai musicisti e dagli artisti per migliorare le proprie capacità e creatività, per potenziare le capacità cognitive nello studio, nella gestione dello stress e per prevenire i disturbi lavoro stress correlati sul lavoro.
Biofeedback e Neurofeedback sono tecniche impiegate in ambito clinico; sono terapie evidence based contiuamente supportate da ricerca scientifica. La prestigiosa AAPB Association for Applied Psychophysiology and Biofeedback ha stabilito i criteri sui livelli di efficacia per diverse tipologie di disturbi.
Biofeedback e Neurofeedback non sono terapie basate sulla parola: sono un percorso che va dritto al risultato, basato su evidenze scientifiche, plasmato sull’unicità della persona e in tempi ben definiti.
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Faq
Domande Frequenti
Il training di biofeedback e il neurofeedback ha una durata variabile in base agli obiettivi che vengono posti e ai disturbi presentati. Di media per il biofeedback richiede da 10 a 15 sedute, mentre il neurofeedback da 20 a 30 sedute. I miglioramenti possono essere apprezzati già dopo pochi incontri.
L’obiettivo della psicofisiologia è permettere in maniera sistematica di portare le abilità acquisite nei training nella vita quotidiana. Un training di neurofeedback è come un allenamento che stabilizza i risultati nel tempo. È come quando si impara ad andare in bicicletta, una volta acquisita tale abilità, rimane per sempre.
Grazie alla loro efficacia, il biofeedback e neurofeedback sono un valido strumento per favorire la riduzione dell’assunzione farmacologica, previo consenso e autorizzazione del proprio medico curante.
Il trainer del biofeedback è uno psicologo o un medico con una specifica formazione nell’ambito della psicofisiologia applicata. Al mondo esistono solo due enti di ricerca e formazione che certificano gli operatori di biofeedback e neurofeedback: BCIA Biofeedback Certification International Alliance e la BFE Biofeedback Federation of Europe.
Il dott. Mario Picozza psicologo esperto in psicofisiologia, è certificato BFE Neurofeedback, Hrv Biofeedback e Biofeedback Trainer di terzo livello presente nell’elenco degli operatori certificati. Per saperne di più clicca qui.
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Dicono di noi
Biofeedback e Neurofeedback sono prestazioni psicologiche in conformità alla legge n.56 del 18 febbraio 1989 dell’ordinamento della professione di psicologo; sono prestazioni sanitarie esenti iva e detraibili in base al proprio regime contribuitivo.